L’Assemblea degli iscritti del Partito Democratico di Sansepolcro esprime solidarietà al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per gli attacchi sconsiderati, violenti e senza precedenti di cui è stato vittima. I leader politici di Cinque Stelle e Lega si sono scagliati contro il Presidente mostrando disprezzo per il suo ruolo di garante, fomentando i cittadini all’odio con argomenti privi di ogni fondamento giuridico. Purtroppo stiamo vivendo da tempo un clima di grande mistificazione alimentato sui social da notizie false con il solo scopo di screditare le forze democratiche di questo paese. Crediamo che con gli attacchi al Presidente si sia superato un pericoloso confine e che i passi indietro di Di Maio e Salvini rispetto alle loro dichiarazioni di domenica stiano a dimostrare la loro mala fede e l’utilizzo delle istituzioni per meri fini di propaganda. Il Presidente Mattarella ha agito con grande senso di responsabilità garantendo, a questa coalizione di ex nemici, il tempo necessario per un accordo, per un programma e per l’identificazione di un Primo Ministro. Di fronte ad un pregiudizio grave per il Paese, come l’uscita dalla zona euro e un indebolimento dei vicoli europei, il Presidente ha agito nell’interesse dei cittadini utilizzando le prerogative che la Costituzione gli attribuisce. Nelle ultime settimane le scriteriate affermazioni dei due leader sull’euro, sulla possibilità di non pagare il debito pubblico, sul futuro di alcune banche hanno bruciato miliardi di risparmi degli italiani. L’iniziativa del Presidente ha portato le due forze in campo ad assumersi la responsabilità di formare un governo che nasce già stanco frutto di una estenuante mediazione, durata tre mesi, e di una lotta per il potere. Siamo di fronte al Governo più di destra della storia Repubblicana che ha fatto del sovranismo e delle spinte anti-europeiste il suo marchio di fabbrica al quale non fa mancare il suo appoggio anche Fratelli d’Italia. Non vogliamo vedere bruciate le conquiste sociali, economiche e sul fronte dei diritti che con fatica sono state raggiunte. Ora è il momento che tutte le forze riformiste e progressiste che vogliono sostenere la costruzione europea, che credono nei valori democratici e nell’ampliamento dei diritti si ritrovino e creino le basi per un’alleanza democratica contro il disfattismo, la chiusura e contro quanti vogliono un’Italia rabbiosa e irresponsabile. Da soli come Partito Democratico non possiamo farcela, ma aprendoci alla società, ascoltandola e cogliendo le sue spinte migliori possiamo creare un’alternativa vera che faccia ritornare la passione civile a quanti l’hanno persa e aspettano l’occasione per dare il loro contributo.