I CONTI NON TORNANO. Sui costi di manutenzione della Scuola Primaria Collodi l’Assessore Marzi ha mentito, includendo oltre 40.000 euro di spese sostenute nel 2015 dalla precedente Amministrazione.

Questa Amministrazione ci ha abituati ad un pressapochismo preoccupante e dannoso che spesso e volentieri si accompagna a superficialità, il tutto con l’intento di spararla sempre più grossa e poco importa se non è vero. Caso emblematico quello delle spese che l’Assessore Marzi dice di aver sostenuto per rimettere a posto la Scuola Primaria Collodi che presentava “numerose criticità e malfunzionamenti relativi alla funzionalità (….) che hanno portato l’Amministrazione ad impegnare importanti risorse per garantire il corretto e normale svolgimento delle lezioni; l’amministrazione si è vista quindi OBBLIGATA ad investire la cifra di 70.000 euro disponibile per i numerosi interventi” (tutte le parti in corsivo sono state copiate dalla lettera dell’Assessore Marzi del 3 novembre). Questa la motivazione del perché non sono stati investiti i 70.000 euro lasciati dalla precedente amministrazione per sistemare la palestra adiacente alla scuola. In Consiglio abbiamo chiesto che questi 70.000 euro ci venissero dettagliati con i relativi atti di spesa in modo da verificare la congruità di quanto dichiarato dall’Assessore anche per scritto. Dal 20 novembre abbiamo chiesto in Consiglio tre volte con specifiche interrogazioni che l’Assessore producesse tutti i giustificativi delle spese che diceva di aver sostenuto per questi malfunzionamenti, perché non ci risultavano atti amministrativi della Giunta Cornioli a supporto di diversi costi e molte delle spese inserite riguardavano migliorie o spese generiche dell’ente non specificatamente riferite alla Scuola Collodi. Dopo oltre 5 mesi di “colpevole” silenzio, arriva la risposta dell’Assessore e come ci immaginavamo da tempo i conti non tornano. Oltre 40.000 euro di spese riguardano costi sostenuti dalla precedente amministrazione addirittura nel 2015 (la scuola è stata inaugurata nel settembre 2015) a cui si sommano costi sostenuti dalla Giunta Frullani ad inizio 2016 e alcune spese che non riguardano manutenzioni come quelle per il passaggio pedonale. Dopo cinque mesi di attesa finalmente è venuta fuori la verità e il comportamento reticente dell’assessore mette più di un dubbio sulla credibilità di questa amministrazione, che è disposta a mentire pur di nascondere le proprie mancanze ovvero non aver sistemato la Palestra Collodi. Diventa difficile credere che gli siano sfuggite oltre 40.000 euro di spese che non ha sostenuto e poco conta se i dati gli sono stati forniti dagli uffici, l’assessore per superficialità o dolo li ha sottoscritti, speriamo che questa brutta figura serva per il futuro.

Abbiamo inviato agli organi di informazione i documenti a supporto di questo comunicato in modo che i cittadini e la stampa possano verificare quanto scritto:

  • lettera assessore Marzi con spese Collodi (3 novembre)
  • interrogazione Gruppo Consiliare PD-InComune (lettera 20 novembre, interrogazione 18 novembre, interrogazione 19 febbraio e interrogazione 3 aprile)
  • risposta scritta Assessore Marzi del 3 aprile.