“Abbiamo appreso con grande piacere che il Bando “Io vivo sicuro in Valtiberina” è stato presentato nella sede del Consiglio Regionale e che ha riscosso unanimi consensi, si tratta di un ulteriore passo avanti del Bando che pone il nostro territorio all’avanguardia nella progettazione di interventi di sostegno alla prevenzione sismica”- dichiara la Segretaria del PD Andreini. Si tratta di un bando, ideato da Progetto Valtiberina, un’associazione di professionisti nata con lo scopo di promuovere cultura e sviluppo sostenibile, con la partecipazione di banche del territorio e Comuni, in sinergia con alcune Associazioni di Categoria, che intende sostenere i cittadini nella realizzazione di interventi sismici nelle proprie abitazioni attraverso la concessione di prestiti non ipotecari. Il bando si innesta all’interno della strategia nazionale, portata avanti dai Governi a guida PD, sulla sicurezza sismica e può essere di grande aiuto per chi ha intenzione di usufruire del “sisma bonus”, una misura che interviene a compensare spese già sostenute, integrandole con un mutuo non ipotecario che consente di accedere al credito a condizioni molto vantaggiose. “Siamo sempre stati vicini a questo tema che riguarda il benessere e al sicurezza della nostra comunità e il bando di progetto Valtiberina dimostra come sia compito delle istituzioni cogliere le istanze e le buone pratiche che vengo dalla società civile, in questo caso da un gruppo di tecnici con forti competenze in materia”, prosegue Andreini, “Durante la festa Democratica di fine settembre nell’incontro dedicato al tema del rischio idrogeologico e sismico, la Vice Presidente del Consiglio Regionale Lucia Robertis, si era presa l’incarico di organizzare una presentazione del Bando in Consiglio Regionale e così è avvenuto alla presenza dell’Assessore Regionale all’Ambiente e Protezione Civile, Fratoni, e del dirigente del servizio sismico ingegnere Franco Gallori. Ringrazio Lucia De Robertis, che non solo ha mantenuto una promessa importante, ma è sempre a fianco del nostro territorio, inoltre da parte della Regione si sta aprendo la prospettiva che il Bando diventi una pratica regionale e nazionale”. Di fronte a questi nuovi spazi diventa fondamentale che “Io vivo sicuro in Valtiberina” venga diffuso con maggiore forza e senza timidezze da parte delle istituzioni locali, come forza politica assicuriamo tutto il sostegno necessario nella divulgazione di questa buona pratica, necessaria per prevenire e rendere più sicure le nostre abitazioni e le nostre città.