Si richiedono nuove indagini sull’area del ex Valfungo a Gricignano per verificare la pericolosità ambientale dei materiali a terra e delle coperture.

La Direzione del PD di Sansepolcro si è riunita, il 7 giugno, in forma aperta a Gricignano per discutere insieme agli abitanti della frazione delle principali problematiche che riguardano il territorio. Uno degli argomenti che è stato affrontato durante l’incontro e che desta preoccupazione è lo stato del’area dell’ex “Valfungo”, che versa in una situazione di degrado destinata a peggiorare. Ciò che preoccupa maggiormente è la presenza di materiale inquinante da qui l’urgenza di richiedere velocemente nuove indagini conoscitive sullo stato degli immobili, sui rifiuti a terra ed eventuali interrati nel sottosuolo, su possibili agenti inquinanti nocivi per la salute della popolazione e in merito alla qualità dell’aria che circonda la zona. Purtroppo la vicenda dell’ex Valfungo presenta un grado di complessità elevato, che è stato sottovalutato da un’amministrazione  che senza conoscere in maniera  adeguata la situazione credeva di avere la soluzione in tasca. In realtà, l’intera area è sottoposta a sequestro da parte della Magistratura, la proprietà è all’asta e sono in corso indagini del pool ambiente della Procura di Arezzo. Anche l’ordinanza del Sindaco Cornioli del luglio 2016 è rimasta lettera morta. Il Sindaco ordinava, infatti, al proprietario degli immobili di provvedere al recupero e allo smaltimento dei rifiuti, al ripristino dello stato dei luoghi  entro trenta giorni; in caso di inottemperanza, il Comune sarebbe intervenuto addebitandogli i costi.  Purtroppo è sotto gli occhi di tutti che ciò non ha avuto luogo, rispetto a quanto disposto nell’ordinanza, si è provveduto solamente alla rimozione da terra di pochi detriti e alcune lastre in cemento-amianto da parte del Comune. Per conto della popolazione di Gricignano, chiederemo quindi al Sindaco in qualità di autorità sanitaria locale – con una mozione che verrà discussa nel prossimo Consiglio Comunale – di sollecitare gli organi competenti di Arpat e ASL affinché effettuino le indagini in modo periodico per verificare lo stato di pericolosità dell’intera area, per quello che riguarda i materiali a terra, le coperture degli immobili e il sottosuolo, in modo da appurare la presenza di agenti inquinanti dannosi per la salute. Inoltre, i cittadini di Gricignano, hanno richiesto la partecipazione alle indagini di un loro tecnico di parte, per essere compiutamente informati degli esiti delle verifiche. Riteniamo che la prima questione da salvaguardare sia la salute della popolazione e che solo agendo responsabilmente e con un monitoraggio costante della situazione la popolazione possa avere garanzie reali sullo stato dell’area.