Nel Consiglio Comunale del 21 febbraio il gruppo PD-InComune ha presentato una mozione che impegnava l‘amministrazione comunale a fornire, in Commissione Bilancio e Sociale, dettagliata relazione sugli investimenti e i costi dei servizi sociali associati e a pianificare riunioni semestrali per rendicontare il lavoro svolto in favore dei cittadini del Comune di Sansepolcro. Questa mozione intendeva permettere ai cittadini, alle forze politiche tutte, di poter analizzare e verificare gli investimenti sociali che ricadono nel nostro territorio, dal momento che tali servizi vengono gestiti interamente dall’Unione dei Comuni. A fine 2015 sono state definite le risorse da trasferire all’Unione e il loro utilizzo, contestualmente è stata fatta richiesta di avere rendicontazione semestrale dei contributi assistenziali trasferiti. Il Comune di Sansepolcro passa ogni anno all’Unione un contributo pro-capite, ovvero per ogni cittadino, di 27,27 euro, una cifra molto ingente per un Comune di oltre 16.000 abitanti e su un settore strategico per la propria comunità e la coesione sociale. Inoltre, sono state assegnate altre risorse aggiuntive per servizi che il comune non poteva più effettuare in proprio, che sono esclusivamente riservate ai cittadini di Sansepolcro e di cui vorremmo avere certezza di destinazione. Di fronte a queste ingenti cifre e alla loro ricaduta sui cittadini abbiamo formulato la proposta di poterne dibattere insieme, di condividere gli orientamenti dell’Amministrazione e di verificarne gli esiti. Tutte le forze di opposizione hanno appoggiato la mozione del Partito Democratico sostenendone gli intenti. Lascia stupiti la decisione della maggioranza di votare contro questa democratica richiesta, derubricandola come demagogica e lasciando che il Sindaco si giustificasse dichiarando di non essere in grado di fornire i dati sul sociale. In realtà, Cornioli siede nella giunta dell’Unione e il suo Assessore al Bilancio ricopre il ruolo di amministrativo del sociale, dovrebbe essere molto facilitato nell’acquisizione di questi documenti. La sua estrema debolezza risulta ancora più allarmante quando chiede ai consiglieri dell’Unione di farsi carico di questa richiesta, quando lui deve solo far applicare una prescrizione, quella relativa alla rendicontazione semestrale, già prevista al momento del trasferimento delle risorse. Sconcerta come la sbandierata condivisione da parte delle forze di maggioranza non vada mai oltre le parole e si arresti di fronte alle questioni politiche
più complesse, mettendo in evidenza il volto autoritario e scarsamente democratico di questa amministrazione. Constatiamo, inoltre, come la gestione dei servizi sociali sia sfuggita totalmente dal controllo del nostro primo cittadino e dell’Assessore al sociale del Comune di Sansepolcro Dott.ssa Vannini che in primis dovrebbe avere l’interesse e l’attenzione alla gestione del servizio che , ricordiamo, è solo stato “delegato” all’Unione dei Comuni ma è pur sempre una funzione fondamentale del Comune per la quale non a caso trasferisce importanti risorse. Forse nella giunta dell’Unione dei Comuni invece di perdere tempo a litigare con gli altri Sindaci, Cornioli dovrebbe iniziare a tutelare i propri cittadini dimostrando vero interesse per le problematiche delle fasce più deboli della nostra città.