INAUGURAZIONE IN SORDINA PER LA MOSTRA SU PIERO DELLA FRANCESCA. UN’OCCASIONE SPRECATA

 

Il nostro Museo Civico ospita attualmente capolavori in prestito da prestigiosi musei e collezioni nazionali e internazionali e l’Amministrazione non ne ha dato notizia

Nonostante la buona volontà  dimostrata nel voler  proseguire  le politiche culturali della passata amministrazione, dobbiamo constatare con dispiacere che la cittadinanza non era assolutamente informata di questo eccezionale evento, la stampa locale quasi del tutto assente e quella nazionale non pervenuta. Il nostro museo non ha  mai ricevuto in prestito opere di tale pregio e di  fronte a un’occasione così importante ci saremo aspettati una maggiore cura nell’organizzazione della presentazione senza dover necessariamente comprimere l’evento prima del Consiglio Comunale e  senza un’adeguata copertura stampa. Questa grave mancanza di attenzione, si somma al disinteresse dell’amministrazione, per la presentazione degli eventi “Gli anni di Piero” avvenuta il 4 luglio nella sede del Consiglio Regionale, nella quale nessuno degli amministratori era presente.

Nella prestigiosa storia del nostro Museo non si ricordano prestiti di tale portata, frutto di un lavoro di rete e di relazione portato avanti con grande impegno. Dispiace dover assistere allo svilimento di un’operazione culturale prestigiosa, possiamo solo sperare che questo incidente sia solo dettato dalla mancanza di tempo e di preparazione e che l’amministrazione voglia porvi rimedio nei due mesi di permanenza delle opere nel nostro territorio.

Venerdì 22 luglio alle ore 17,30 c’è stata l’inaugurazione della seconda parte, dopo Indagine sulla Resurrezione, della  mostra in omaggio a Piero della Francesca. Il nostro Museo Civico ospita attualmente importanti capolavori in prestito da prestigiosi musei e collezioni nazionali e internazionali: La Resurrezione di Rubens, La Madonna con il Bambino attribuita a Piero della Francesca e la Madonna di Paolo Uccello.