Ieri nell’incontro all’ospedale San Donato, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha presentato un piano da 100 milioni per la riorganizzazione della rete ospedaliera aretina (ospedali di: Arezzo, Casentino, Valdichiana e Valtiberina). L’obbiettivo dichiarato è l’aumento dei posti letto, specie di terapia intensiva, l’incremento del personale sanitario, la razionalizzazione dei modelli organizzativi e l’ammodernamento delle strutture.
Se la maggior parte degli stanziamenti interesserà il San Donato, rafforzando il suo ruolo di punto di forza di tutta l’AUSL Sud Est, senz’altro importante è la somma di 12 milioni destinata all’ospedale di Sansepolcro.
Questo nuovo impegno che fa seguito alla delibera di Giunta di pochi giorni fa con la quale si sono stanziate le risorse per l’attivazione di nuovi posti letto di Cure Intermedie (Ospedali di Comunità), da un lato è l’ulteriore testimonianza dell’impegno che da sempre la nostra Regione ha messo nella tutela della salute dei cittadini facendo del nostro Sistema Sanitario Regionale uno dei migliori in ambito nazionale e non solo; dall’altro lato deve stimolare la città a farsi parte attiva nella riprogettazione dei nostri servizi sanitari.