L’arredo urbano di Piazza Torre di Berta presentato alla cittadinanza in estate con tanto di rendering e incontro pubblico, non verrà fatto. Ricordiamo tutti molto bene le parole dei vari consiglieri e assessori sia sui social network che sulla stampa che difendevano a spada tratta il progetto, tacciando con prepotenza di malafede, scarse competenze e populismo quanti, cittadini e membri dell’opposizione, facevano notare che l’arredo assomigliava ad un gazebo e non era adatto per la nostra Piazza. “Come gruppo consiliare PD-InComune abbiamo presentato una mozione in Consiglio per ritirare il progetto e anche se l’Amministrazione ha votato contro abbiamo inteso tra le righe e dal classico rumore d’unghia su specchio che questa idea non andrà avanti”, queste le parole del Capo-Gruppo Andrea Laurenzi, che prosegue: “Mi chiedo perché, invece di fare atti pubblici, di chiedere finanziamenti, di pubblicare una delibera di Giunta non si sia provveduto prima a intraprendere un percorso partecipativo con associazioni, cittadini e forze politiche?”. Si tratta dell’ennesimo scivolone di questa Amministrazione forte delle sue decisioni, fino a prova contraria. Per rinfrescare a tutti la memoria pubblichiamo le parole dell’Assessore Marzi che in una intervista a La Nazione di luglio dichiarava: “Considerando il periodo con agosto che si avvicina e con subito dopo gli eventi rievocativi di settembre, vi metteremo mano all’indomani del Palio della Balestra”. Sono passati mesi e l’Amministrazione viene smentita dai fatti e l’Assessore Marzi è l’assessore al non fatto, alla lentezza e soprattutto alle parole al vento.