Le feste del Palio della Balestra rappresentano il momento clou degli eventi di Sansepolcro in cui storia e tradizione si intrecciano per uno spettacolo che ci riporta dritti al rinascimento. “Anche quest’anno il Palio ha regalato, emozioni e il rammarico per una vittoria che sembrava vicina, ma purtroppo la Città non si è presentata al suo meglio per accogliere i visitatori” dichiara Nicolò Canicchi, Segretario del Circolo PD Centro Storico “Il centro, a parte la Piazza, era completamente spoglio senza drappi e bandiere alla finestre e questo non favorisce quell’immersione nella festa che dovrebbe essere caratteristica dell’evento principale del nostro Paese. Fortunatamente alcuni commercianti hanno vestito con i colori del Palio le loro vetrine”. Nel 2012, in occasione del Millenario della Città, vennero confezionate oltre 600 bandiere da mettere lungo il Corso per abbellire i palazzi, ma quest’anno non sono state appese. “Sicuramente molte bandiere si sono deteriorate nel corso degli anni e l’amministrazione ha avuto un anno di tempo per farle rifare, almeno in parte, non credo che ci voglia chissà quale progetto, ma solo buona volontà. Si potrebbe lavorare anche per l’organizzazione di una cena propiziatoria che coinvolga tutta la città, in passato ci sono stati tentativi, ma questa Amministrazione li ha fatti cadere nel vuoto”- prosegue Canicchi: “La mattina è stato triste vedere l’araldo annunciare il Palio davanti alla porta chiusa della Resurrezione, per questa giornata di grande festa poteva essere lasciata aperta. Anche la comunicazione delle feste del Palio non è stata organica, ma affidata alle singole associazioni e ognuno ha pensato a promuovere il proprio evento e non sono mancate lacune. Il Comune deve fare una promozione complessiva e non delegare ad altri perché così non spende”. Da tempo l’amministrazione utilizza la delega come fonte di risparmio di denaro e per non avere responsabilità non capendo che spetta al Comune garantire una regia complessiva agli eventi a partire dagli allestimenti che devono essere degni della storia della nostra Città per proseguire con la comunicazione e la promozione.