Il gazebo delle vanità. Prima di investire in un arredo urbano così oneroso, si doveva sistemare la pavimentazione della Piazza.

Il progetto di arredo urbano per Piazza Torre di Berta, per l’importo di 60.00 euro, deliberato dall’Amministrazione oltre che essere esteticamente discutibile è fuori da ogni logica. Mettere mano alla progettazione di una Piazza  è una questione complessa perché si devono contemperare  storia, identità del Paese, usi che si fanno dello spazio durante tutto l’anno e sue condizioni. La metodologia proposta dai Cinque Stelle di organizzare un concorso di idee era a nostro avviso positiva perché avrebbe creato dibattito, condivisione e portato in città qualche idea originale. Arredare Piazza Torre di Berta lasciando l’attuale pavimentazione è un inutile spreco di denaro pubblico. In Consiglio Comunale, a febbraio, abbiamo presentato un emendamento al bilancio in cui chiedevamo che le risorse stanziate per l’arredo andassero a coprire la risistemazione della pavimentazione, come prima azione di riqualificazione della Piazza. Se non vogliamo impegnarci in un progetto ambizioso di rinnovamento della Piazza, almeno sistemiamola in maniera decente. Anche di fronte ad una proposta di buon  senso, il Sindaco  e la sua Giunta in Consiglio, hanno detto “no” perché avevano grandi progetti di arredo. Questo gazebo a cielo aperto era il grande progetto del Cornioli: un monumento all’arroganza e alla vanità di questa amministrazione.