Si è chiuso il primo bilancio del mandato amministrativo Cornioli confermando la mancanza di idee che già era emersa in fase di presentazione. Questa amministrazione ha un atteggiamento fortemente prudenziale e il bilancio è solo uno strumento tecnico dal quale non scaturisce nessuna scelta politica rilevante per la Città. Fortunatamente ci sono i progetti avuti in eredità che rappresentano le uniche opportunità di sviluppo per il territorio. “L’approccio più tecnico che politico del bilancio, rispecchia un’azione amministrativa ordinaria, che delude per la mancanza di visione e per l’eccessiva prudenza” queste le parole a commento della Presidente della Commissione Bilancio, Daniela Frullani, che prosegue “A fronte delle eclatanti affermazioni in campagna elettorale sul totale rinnovamento della struttura di bilancio, non risulta nessuna innovazione, anzi rimane la delusione per il debole risultato delle attività di accertamento e soprattutto per la lentezza con cui si procede con i lavori e gli investimenti, il cui grado di realizzazione passa dal 34% del 2016 a circa il 9% del 2017”. Questo dato dimostra quanto poco sia stato fatto e quanto lentamente si stia procedendo nella realizzazione dei progetti. “Delusione per le minori risorse per turismo, che dovevano addirittura aumentare, mentre sono drasticamente calate, meno risorse anche per le politiche giovanili e per il sociale.” Continua Frullani: “Nessuna risorsa per progetti o incentivi per le attività produttive in un momento ancora critico per l’economia e il commercio. Anche le politiche del personale non sembrano rispondere ai bisogni, specialmente per l’ufficio tecnico che si trova sottodimensionato rispetto a un piano dei lavori pubblici impegnativo da affrontare e che ancora non è partito. Anche le sanzioni per il codice della strada sono molto diminuite evidenziando una mancanza di controlli come si evince dal mancato rispetto delle regole sulle soste”.