Molte delle riforme e degli incentivi messi in campo dai Governi Renzi e Gentiloni hanno avuto un impatto immediato nella vita delle comunità, purtroppo non sempre queste politiche sono state percepite dai cittadini. Spesso le varie amministrazioni locali, di segno diverso dal Partito Democratico o “civiche”, hanno propagandato come propri successi, gli interventi realizzati dal Governo a favore di tutti i Comuni Italiani. Anche la nostra Città ha beneficiato in maniera consistente delle risorse stanziate dal Governo: il finanziamento per l’adeguamento sismico della scuola Buonarroti fa parte del pacchetto di maxi interventi del Governo per rendere sicuri tutti gli edifici scolastici a partire da quelli che si trovano in zone a rischio sismico. Si tratta di una misura importantissima per la sicurezza di tutti, che ha nel sisma bonus la sua appendice per l’edilizia privata, mai prima d’ora erano state messe così tante risorse per la prevenzione del rischio sismico e del rischio idrogeologico. Gli oltre 10.000.000 di euro del progetto “Aree Interne” sono risorse che si trovano all’interno di una strategia nazionale, varata nel 2013, per sostenere i servizi e lo sviluppo economico delle zone più periferiche nell’Appennino. Si tratta di interventi di cui beneficeranno i cittadini di Casentino e Valtiberina per potenziare il sociale e migliorare la qualità della loro vita. L’attenzione che il Governo ha dimostrato nei confronti delle famiglie con bambini da 0 a 6 anni si è tradotta in finanziamenti per progetti speciali, ristrutturazioni, aumento del servizio, riduzione di tariffe per gli asili nido comunali e la prima infanzia. Grazie a queste risorse messe a disposizione per tutti i Comuni italiani, la nostra amministrazione ha potuto diminuire la tariffa dell’asilo nido e aumentare le ore di apertura del servizio. In ultimo, il reddito di inclusione, una risorsa messa in campo dal Governo per contrastare la povertà e sostenere le famiglie con progetti di inclusione ad hoc. Uno strumento importantissimo per chi si trova in situazioni di disagio economico che speriamo trovi la giusta applicazione anche nel nostro territorio a beneficio di quanti necessitano di un sostegno.
Quest’anno è stato possibile approvare il bilancio entro il mese di febbraio, non per chissà quale bravura dei nostri amministratori, ma perché è cambiato notevolmente il contesto in cui i Comuni si trovano ad operare. Come non ricordare che abbiamo vissuto la più grave crisi economica dal dopo-guerra, che nel quinquennio 2011-2015 i Comuni sono stati i principali risanatori dei conti pubblici e anche il nostro Comune ha sopportato un peso enorme, forse sproporzionato per le proprie spalle con oltre 4 milioni di risorse in meno nel bilancio. E’ grazie ai Governi a guida PD se nell’ultimo triennio è terminata la stagione dei tagli lineari e sono state fatte importanti riforme (nuova contabilità, superamento del Patto di stabilità, nuovi criteri per assegnazione risorse) che hanno aperto gli scenari per una gestione più virtuosa. L’ allentamento dei vincoli finanziari dovuti all’abbandono del Patto di stabilità ha permesso di mobilitare risorse importanti per il finanziamento degli investimenti dopo anni di immobilismo. Nella legge di stabilità, inoltre, ci sono anche importanti agevolazioni per i Comuni che permettono maggiori investimenti, che ad oggi non sembra siano state recepite dall’amministrazione comunale in sede di approvazione bilancio.
In conclusione crediamo che l’azione del Governo sia stata molto positiva e abbia permesso alle amministrazioni locali, anche a quegli assessori apertamente anti-PD, di amministrare con maggiore risorse, e opportunità a disposizione. Ci sarebbe piaciuto che almeno in alcuni dei roboanti comunicati dell’amministrazione si desse conto di questa fortuna toccata in sorte senza meriti, anziché spacciare come proprie idee le politiche del Governo PD.