PD sulla deriva dei Democratici per Cambiare

L’ennesimo comunicato delirante del gruppo democratici per cambiare non meriterebbe risposta e considerazione da chi intende la politica come momento serio di confronto.
Ma una questione politica appare emergere con forza: per questi ex ragazzi, ora amministratori dalla scarsa e poco lungimirante visione, il sociale si relega ad ambito di mero assistenzialismo.
Chiedere di investire nel Sociale vuol dire impegnarsi nel combattere le diseguaglianze, sostenere persone e famiglie più deboli o chi si trova in difficoltà. Per i DPC invece, come per la peggior destra individualista, significa solamente assistenzialismo o peggio ancora clientelismo. Questo comunicato non fa che confermare la deriva intrapresa da un gruppo che dimostra ancora una volta di non aver niente a che fare con un civismo vicino alle persone, che si allontana sempre di più dagli ultimi, per strizzare l’occhio ai potenti e al consenso comprato a basso costo.