PD sul II ponte sul Tevere: finalmente l’amministrazione comunale chiarisce la tempistica dei lavori
Nella seduta del Consiglio Comunale del 18 dicembre è andata in discussione l’ interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare Partito Democratico-in Comune, sul crono-programma per la realizzazione del secondo ponte sul Tevere. Nella stessa venivano richieste delucidazioni sullo stato di avanzamento del progetto per la realizzazione dell’importante infrastruttura con indicazione dei tempi di inizio e completamento dei lavori e sulla viabilità di collegamento, nonché delle ragioni del ritardo rispetto alle previsioni già precedentemente stabilite.
L’assessore ai Lavori Pubblici, ha riconosciuto che vi è stato un ritardo di due anni rispetto al programma stabilito, imputabile alle numerose difficoltà riguardanti la determinazione dell’accordo di programma in Conferenza dei Servizi, alla definizione dei bandi per la direzione lavori e l’inizio degli stessi, nonché per le difficoltà da parte dell’ufficio nel gestire un progetto così complesso. La Regione Toscana ha accordato un’ulteriore proroga dimostrando di sostenere e credere in questo territorio.
Il Partito Democratico, consapevole della sfida relativa alla realizzazione di un’infrastruttura così importante per il futuro non solo di Sansepolcro ma dell’intera Valtiberina Toscana, si è battuto fortemente per renderla realizzabile, riuscendo ad attivare un’ investimento della Regione Toscana di ben 3.200.000 euro per il nostro territorio. Il PD prende atto degli impegni dell’attuale amministrazione nel procedere alla pubblicizzazione del bando entro il 06.03.2018 con l’acquisizione delle offerte entro 01.07.2018, nonché della volontà della stessa di andare alla stipula del contratto d’appalto entro l’01.09.2018 con fine lavori e collaudo previsto entro il 2020. Purtroppo sulla viabilità di collegamento ancora le risposte sono state molto vaghe e non ci sono indicazioni certe in merito. Ci auspichiamo un impegno più proficuo e stringente dell’ attuale Amministrazione rivolto al rispetto dei tempi di realizzazione del secondo ponte sul Tevere e della viabilità di collegamento perché è innegabile che a inizio mandato sia stato perso perso tempo prezioso per inesperienza e per dissipare dissidi interni, ulteriori rinvii sarebbero inaccettabili, con un evidente rischio di rendere vani gli sforzi fin qui fatti e con la perdita dei finanziamenti previsti.