In Consiglio Comunale il Gruppo PD-InComune porta una interrogazione per comprendere lo stato di avanzamento del progetto “I Cammini di Francesco” e le risorse impiegate dall’amministrazione.

Siamo tutti concordi nel ritenere l’opportunità del progetto i Cammini di Francesco un bene e un importante volano per lo sviluppo turistico del nostro territorio, da anni le Amministrazioni si impegnano per dare concretezza a questo percorso e lanciarlo a livello internazionale. Nella 2016  è stata creata un’importante e meritevole associazione: “I Cammini di Francesco in Toscana”, che ha visto l’adesione delle amministrazioni locali, della Diocesi di Arezzo- Cortona- Sansepolcro, della Regione Toscana, del Consiglio Regionale e di altri enti ed è lo strumento per valorizzare il patrimonio attraversato dai cammini e  promuovere tutte le attività connesse al percorso. Anche il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo sta dando ampio rilievo al tema dei percorsi a piedi, come previsto nel Piano Strategico del Turismo e ha istituito, a tal proposito, per il 2019, l’anno del turismo lento presentando ad ottobre  un portale che racchiude tutti i “Cammini d’Italia” . La Regione Toscana riconosce l’importanza del turismo lento e dei “cammini” con appositi progetti e dedicando ampio spazio al tema nelle vetrine internazionali in cui propone le proprie offerte turistiche con grande successo visto l’incremento rilevato di turisti nell’estate 2017 nella nostra Regione. In questo contesto così favorevole ci sembra opportuno chiedere all’amministrazione comunale e al suo assessore al Turismo Galli di fare un primo punto su come si sta impegnando il nostro Comune nella costruzione di questo prodotto: quale è la mappatura  definitiva del percorso visto che nel portale del MIBACT ne sono presenti diversi e se è previsto che un tracciato sia preponderante rispetto agli altri; quali azioni di marketing ha realizzato nel 2017 la nostra amministrazione in termini di partecipazione e presentazione del percorso ad eventi, fiere, seminari nazionali e internazionali e quali azioni sul territorio sono state organizzate dall’amministrazione. Infine chiediamo conto  delle risorse economiche impiegate per la realizzazione del prodotto e la sua promozione in quanto siamo fermamente convinti che l’importanza di certi progetti si misuri anche attraverso gli investimenti  effettuati per garantirgli il risalto che meritano e per realizzarli con la convinzione necessaria. Dopo oltre un anno e mezzo di mandato, aldilà delle dichiarazioni di intenti e delle belle parole, ci aspettiamo qualche fatto concreto sul fronte della promozione del territorio.