In merito alla nota prodotta dall’amministrazione sul resoconto del Consiglio Comunale del 26 settembre ci preme mettere in luce con chiarezza che il Gruppo PD-InComune, pur votando a favore delle linee di indirizzo sulla dismissione o mantenimento delle partecipate in base ai criteri ministeriali contenuti nella cosiddetta legge Madia, si è astenuto in merito alla decisione di dismissione del Consorzio Alpe della Luna. In base alla relazione tecnica, che accompagnava la delibera, il voto è stato di astensione, ma è stato chiesto alla maggioranza un approfondimento per verificare se ci potessero essere delle strade per il mantenimento di tale organismo. I consiglieri del PD ritengono, infatti, che il consorzio possa ancora essere uno strumento per la valorizzazione della razza chianina, una delle eccellenza del territorio, e utile per l’organizzazione e partecipazione a mostre o eventi di carattere nazionale come è stata nel 2015 la partecipazione della Valtiberina ad EXPO. Purtroppo la maggioranza ha votato per la cessazione mentre nel Consiglio dell’Unione dei Comuni del 22 settembre lo stesso Sindaco aveva ritenuto il consorzio strategico e aveva votato, insieme con i Consiglieri Mercati e Del Siena, per la sua prosecuzione. Non è chiaro comprendere cosa sia cambiato nelle strategie della maggioranza in così pochi giorni: se il voto nel consiglio dell’Unione sia stato superficiale o se il concetto di coerenza di questa amministrazione sia piuttosto volubile e cambi a seconda degli scranni in cui si siedono.