L’isolamento palese di questa amministrazione è frutto di inadeguatezza e impreparazione a interpretare e difendere gli interessi dei cittadini del territorio. La nota del “movimento” Insieme Possiamo testimonia la totale incapacità di dialogo, di relazione e di proposta che anima i suoi rappresentanti, in grado soltanto di lamentarsi del poco peso politico che gli viene riconosciuto, dimenticandosi che il peso politico si conquista e che è compito del Sindaco garantirlo. L’unico dato certo è che con queste modalità la nostra città scomparirà sempre di più dal panorama politico e non saranno rappresentate le istanza dei cittadini che potranno sempre contare su una compagine politica che scarica le proprie colpe e inadempienze su altri. Non entriamo nel merito dei toni e del linguaggio usato, per non abbassarci a una dialettica che non ci appartiene, ma vogliamo sottolineare come la parola coerenza andrebbe usata con grande parsimonia da un movimento come Insieme Possiamo che, pur di avere un posto al sole e qualche poltrona, ha sacrificato i propri valori e la propria storia per far parte di una maggioranza che attua politiche di destra. Abbiamo già detto quali interessi ha difeso il Sindaco Frullani e la propria maggioranza, al contrario, con questa compagine assistiamo soltanto a qualche intervista, vuoti slogan per un po’ di visibilità. Sulla questione della proroga del contratto ci dispiace che l’amministrazione, come al solito, abbia agito in solitaria senza informare nessuno e senza aprire una discussione in merito nella commissione preposta, a cose fatte la maggioranza si prenda le responsabilità che l’azione di governo implica. In campagna elettorale l’attuale amministrazione si era proposta di risolvere i problemi della città, dopo un anno e mezzo non ce ne è uno risolto e anzi molti si sono aggravati.
La vicenda dell’AIT è un fallimento che fa acqua da tutte le parti.