Il progetto per l’ammodernamento dello stadio Buitoni parte da molto lontano, dal 2009 quando ad amministrare la città c’era la giunta Polcri di cui l’attuale assessore ai lavori pubblici Marzi era un esponente politico di rilievo, per cui siamo sicuri che si ricorderà l’intera vicenda. In quegli anni venne approvato un progetto di ristrutturazione e messa in sicurezza complessiva dello stadio Buitoni realizzato parzialmente e a stralci. Lo stadio era stato dato in concessione alla società Sportiva Sansepolcro Calcio e il progetto cofinanziato con la contrazione di un mutuo. In continuità con gli accordi presi dalla precedente amministrazione con la società sportiva e in attesa che venisse definito con la stessa il progetto di completamento della messa in sicurezza, la giunta Frullani ha sempre mantenuto a bilancio il progetto come dimostrano gli atti di bilancio 2016 in cui risultano risorse per 127.000 euro (avanzo vincolato proveniente da mutuo Cassa Depositi e Prestiti). Nell’ottobre 2016 l’amministrazione Cornioli, in discontinuità rispetto alle precedenti, opera una scelta diversa devolvendo il mutuo destinato allo stadio alla Scuola Buonarroti per un progetto di efficientamento energetico. La variazione di bilancio passa con il voto favorevole della maggioranza e con quello contrario di tutte le opposizioni. Il 21 settembre il gruppo consiliare PD protocolla una mozione in cui chiede il ripristino del finanziamento per lo stadio Buitoni a fronte del contributo della Regione Toscana per l’adeguamento sismico della Buonarroti. A quel punto la macchina comunale si mette in moto: la giunta in data 27 settembre approva un progetto (redatto in data 21 settembre) per la messa in sicurezza dello Stadio Buitoni di 127.000 euro da finanziarsi al 50% con risorse proprie dell’ente e con fondi regionali del Piano Regionale dello Sport approvato con Delibera della Regione Toscana già dal 27.03.2017 e quindi già attivo da sei mesi. Coincidenza vuole che il 21 settembre, guarda caso lo stesso giorno di presentazione della mozione, viene redatto il progetto definitivo per l’importo previsto di 127.000 euro, approvato poi in Giunta sei giorni dopo. Questa vicenda dimostra che i soldi per finanziare gli interventi allo stadio ci sono sempre stati e che le minoranze possono stimolare l’azione amministrativa.