Nello scorso Consiglio Comunale non c’è stato possibile discutere la mozione del Gruppo Pd-InComune riguardante la richiesta di prolungare l’orario di apertura della Biblioteca Comunale “Dionisio Roberti”, coprendo anche il sabato mattina e aumentare, per il prossimo anno scolastico, l’offerta dei laboratori di lettura per i bambini e i ragazzi della nostra città. La Biblioteca, da quando è ritornata nella sua storica e bellissima sede di Palazzo “Ducci del Rosso”, è riconosciuta dalla popolazione come il luogo privilegiato della cultura di Sansepolcro. Ogni giorno, infatti, viene frequentata con piacere da studenti e utenti sia per ragioni di studio e approfondimento, sia per il prestito. In un anno le presenza in Biblioteca sono oltre 30.000 e il numero dei prestiti è di circa 16.000 unità, a cui vanno sommati gli oltre 8.000 prestiti della sezione ragazzi per un totale di 24.000 libri letti annualmente. Un vero record di gradimento per una cittadina di 16.000 abitanti. Questi dati sono il frutto di un lavoro di sensibilizzazione alla lettura che coinvolge, con attività didattiche e percorsi formativi strutturati, bambini e studenti di tutte le età che ogni anno si recano in Biblioteca e partecipano gratuitamente con i loro insegnanti o i loro genitori ai laboratori proposti. Questo servizio rappresenta un momento di crescita per i futuri cittadini di Sansepolcro e, al pari di altri contenitori culturali ed educativi, contribuisce a formare il patrimonio immateriale della collettività, frutto di un lavoro faticoso che merita responsabilità e di essere preservato. Per questo, di fronte alla possibilità che si è aperta con l’aumento del personale confluito dal Museo Civico, abbiamo richiesto una maggiore fruizione della Biblioteca con l’apertura del sabato, permettendo anche a chi lavora di poter accedere a questo servizio. Purtroppo è di pochi giorni fa la notizia che alla responsabile dei laboratori didattici e di tutte le attività con le scuole, la dottoressa Marika Pecorai, l’amministrazione non ha rinnovato il contratto. Grandi sono stati gli attestati di stima nei confronti di Marika da parte di maestre, genitori e i piccoli utenti della Biblioteca che anche attraverso una petizione hanno chiesto all’amministrazione di rivedere questa decisione per l’importante lavoro svolto nella sensibilizzazione della lettura. Speriamo che almeno queste voci siano ascoltate, perché la Biblioteca ha ancora tante potenzialità da sfruttare e sarebbe un vero peccato che subisse una battuta d’arresto per poca lungimiranza.