Il Partito Democratico di Sansepolcro ha aderito formalmente al Toscana Pride che si terrà ad Arezzo nel prossimo fine settimana riconoscendo l’importanza di questa manifestazione che vuole sensibilizzare i cittadini e la società intera sul tema della promozione dei diritti, della lotta all’omofobia e alle discriminazioni di genere e orientamento sessuale. Come Partito abbiamo fatto nostra la legge sulle Unioni Civili, un primo riconoscimento della dignità dei legami affettivi, ma sappiamo molto bene che la strada della piena cittadinanza è ancora lunga. Per questo riteniamo che manifestazioni di questo tipo aiutino a promuovere un pensiero aperto, inclusivo, favoriscano prese di coscienza e sostengano la società nell’aprire una riflessione senza preconcetti e condizionamenti discriminatori. Purtroppo, quest’anno la nostra Città non figura nella lista di quelle patrocinanti. Superficialità, mancanza di attenzione, ideologia o al fondo della scelta di non concedere il Patrocinio c’è la volontà di non prendere mai una posizione che esuli le mura del nostro Comune per non scontentare una maggioranza piuttosto composita negli orientamenti politici che forse non si troverebbe concorde. Il sindaco Cornioli e la sua Giunta ancora una volta sembrano guidati solo dal consenso e da una visione molto ristretta della politica che non va aldilà delle piccole problematiche quotidiane. Tutto questo è oggetto di un’interrogazione presentata dal nostro gruppo Consiliare che si dibatterà nel prossimo Consiglio Comunale. Quello che sappiamo oggi è che abbiamo fatto tutti un preoccupante passo indietro nella strada della democrazia, dell’inclusione e della promozione di una società aperta.