Il Partito Democratico della Valtiberina ritiene il conferimento della delega, da parte del Presidente della Provincia, ad un esponente della maggioranza del Comune di Sansepolcro, eletto all’interno della lista “Progetto Civico”, un atto contrario ai valori e ai principi del Partito Democratico. Quello realizzato è un accordo con una forza politica che in Valtiberina è in opposizione al PD, questo genera confusioni politiche contrarie ai principi di trasparenza sui quali si fonda il Partito Democratico. Nelle primarie del prossimo 30 aprile aperte ad iscritti e simpatizzanti, i consiglieri di questa lista civica non potranno partecipare perché ricadono in uno dei pochissimi casi di incompatibilità previsti dallo Statuto del nostro Partito, essendo parte di una maggioranza avversa al PD locale.
Questo caso, che riguarda Sansepolcro e la Valtiberina, non è isolato, anche in altre situazioni pur di mantenere gli equilibri politici e lo status quo si è ricorso ad accordi con forze politiche che avversano il partito democratico senza condividere tali scelte con i rappresentanti del PD locale e comunicandoli soltanto a cose fatte. Il contenuto dell’accordo con questa lista civica non contempla un’attenzione verso i problemi contingenti dei cittadini del territorio, in merito allo stato della viabilità provinciale o all’edilizia scolastica, per fare solo degli esempi delle competenze rimaste in capo alla Provincia, ma solo la definizione dell’incarico di Consigliere delegato al primo degli eletti. Questa modalità di fare politica non è accettabile perché si basa esclusivamente su accordi che contemplano incarichi e non politiche a favore del territorio. Ci spiace denunciare che queste vicende sono più guidate dall’individualismo e dalle strategie politiche che non dalla condivisione dei valori dell’appartenenza e della responsabilità. Inoltre, ci domandiamo, quale grado di aderenza al progetto politico del Presidente della Provincia possa garantire il consigliere provinciale di Sansepolcro che non fa mistero di subordinare il proprio appoggio in Consiglio Provinciale all’ottenimento della delega.
Il rinnovamento, che intendiamo come PD della Valtiberina, è nello stile e nelle modalità di fare politica per cui non possiamo accettare che vengano fatte scelte non condivise, sulla testa degli iscritti al Partito Democratico, senza tenere conto di valori fondamentali quali la dignità e l’unità del partito stesso. Il PD della Valtiberina si riconosce a livello provinciale esclusivamente nei consiglieri iscritti al Partito Democratico. Chiediamo con forza che si torni a fare politica in modo più coretto, che su questa questione si apra una discussione seria, interpelleremo gli organi del Partito a livello nazionale e gli organismi di garanzia territorialmente competenti perché si faccia chiarezza sulle posizioni da mantenere nei confronti di liste civiche – avverse al Partito Democratico – che condizionano l’attività del Partito e ne ledono l’immagine pubblica, come prescritto dal nostro Codice Etico.
Unione Comunale del PD di Sansepolcro; Circolo PD di Anghiari
Circolo PD di Sestino ; Circolo PD di Badia Tedalda; Circolo PD di Monterchi
Circolo PD di Caprese Michelangelo Circolo PD di Pieve Santo Stefano