Come Pd Sansepolcro, ci preme intervenire in merito alla questione della sicurezza che, negli ultimi mesi, ha toccato in modo particolare la località del Melello.
Recentemente è uscita una nota a firma de “gli abitanti del quartiere Melello” che di fatto mira a mettere in cattiva luce l’operato dell’Amministrazione senza portare un contributo propositivo alla questione, anche se abbiamo riscontro che non tutti gli abitanti del quartiere si riconoscono in quelle parole.
Siamo certi che non è cavalcando la paura e fomentando la rabbia dei cittadini su una questione così seria come la sicurezza, che si possano trovare soluzioni efficaci.
Riteniamo assolutamente improprio che la difficile situazione che sta affrontando il quartiere Melello venga strumentalizzata politicamente da qualcuno, ai fini della campagna elettorale. Siamo convinti che solo lavorando insieme ed evitando di produrre polemiche sterili che esacerbano gli animi si possano trovare le risposte di cui questo territorio ha bisogno.
Non a caso in merito all’incontro richiesto dalla popolazione all’Amministrazione non sono uscite note ufficiali, né a nome del sindaco né a nome di Daniela Frullani come candidato alle prossime elezioni. Perché quello voleva essere un momento di confronto vero che doveva portare a soluzioni concertate e condivise. L’articolo in cui si parla di “soddisfazione e gratitudine” dei cittadini verso il sindaco non fa rifermento in nessuno modo a delle dichiarazioni ufficiali ma deve essere letto come una libera interpretazione della stampa.
Dall’incontro è emersa di fatto una forte preoccupazione dei cittadini.
A onor del vero, a questo punto è necessario sottolineare che il sindaco “ci ha messo la faccia”, non si è tirata indietro ed è andata ad incontrare i cittadini portando delle “proposte” concrete e non “promesse da campagna elettorale” come si legge nella nota.
Soluzioni che il sindaco ha voluto prima discutere con i diretti interessati e che sono emerse all’interno del “Comitato per la sicurezza”, l’organo di cui fanno parte tutte le forze dell’ordine preposte alla sicurezza del territorio. Tra queste proposte ricordiamo un nuovo e sofisticato sistema di video sorveglianza – molto di più un altro “paio di telecamere” come si legge nella nota – in grado di intercettare le auto rubate in entrata nella città – le stesse solitamente usate per commettere furti e reati – e segnalarne tempestivamente la presenza alle forze dell’ordine. Uno strumento già in uso in altre città che si è dimostrato estremamente efficace nella prevenzione del fenomeno. Inoltre è stato proposto un nuovo sistema di illuminazione che possa ovviare alle criticità di alcune parti del quartiere, visitato personalmente strada per strada dal Sindaco, accompagnato dai cittadini, proprio dopo l’incontro.
Infine, la battaglia politica da portare avanti per ricondurre a Sansepolcro la Compagnia dei Carabinieri: il Sindaco ha affermato che alla luce della nuova ondata di furti ci sono le condizioni oggettive per chiedere il ripristino della Compagnia al Ministero della Difesa. Tuttavia ha voluto dire la verità sottolineando quanto questa battaglia sarà difficile, senza dare false speranze ai cittadini. L’onestà di un sindaco che non fa promesse vane solo riscuotere consenso in campagna elettorale: questo è quello che abbiamo visto durante l’incontro.
Un sindaco che ha elogiato la risposta dei cittadini al fenomeno dei furti. Una comunità che ha manifestato una forte coesione facendo squadra nel monitorare i movimenti insoliti del quartiere, in maniera sana. Gli abitanti del quartiere Melello ci hanno nei fatti dimostrato che, aldilà della paura e della rabbia, emergono sempre vittoriose la capacità di costruzione e la voglia di sentirsi uniti.
Siamo convinti che sia questa la strada giusta per affrontare la questione mettendo in campo azioni concertate da parte dell’Amministrazione e con il supporto dei cittadini. L’obiettivo comune è quello di costruire una città sicura e l’unico modo per riuscirci è quello di essere uniti.
PD Sansepolcro