Rispetto alla vicenda che sta suscitando molto scalpore, in seguito alle dichiarazioni del Presidente di Aboca SpA, il Partito Democratico di Sansepolcro intende portare il proprio contributo al dibattito.
Infatti, parlare di agricoltura in Valtiberina è per noi una priorità, dato che questo ambito è uno dei cardini della vita e dello sviluppo del nostro territorio.
Come già dichiarammo in un documento pubblicato alcuni mesi fa, il PD ritiene che il primo settore debba rendersi protagonista di una rinnovata progettazione dallo sguardo lungo, capace di rispondere a parametri moderni e di interpretare criteri di eccellenza, e questo anche nel rispetto delle coltivazioni storiche che ci identificano.
Chiaramente, uno slancio di grande portata non si può improvvisare né può avvenire in un contesto impreparato: l’unica strada percorribile resta secondo noi quella di una programmazione condivisa, che veda la partecipazione dell’imprenditoria locale in tutte le sue espressioni e delle istituzioni, le quali devono con la loro conoscenza del territorio essere il tramite verso i più alti livelli politici e amministrativi da coinvolgere necessariamente: Comuni, Regioni, Stato ed Unione Europea devono operare insieme anche in vista delle imminenti scadenze di convenzioni che ci riguardano.
L’altro irrinunciabile soggetto da intercettare è quello della ricerca: per chiedere ai nostri imprenditori riconversioni e costosi adeguamenti è necessario mettere a loro disposizione le migliori e più evolute opportunità.
Chi fa impresa incarna uno spirito di iniziativa la cui dignità deve essere protetta così come quella delle esperienze professionali dei collaboratori delle aziende.
Per quanto riguarda Aboca noi ci sentiamo di dire quanto segue: l’azienda rappresenta senza dubbio uno degli esempi più prestigiosi, lungimiranti e positivi di tutto il panorama nazionale e non solo. Di ciò la città di Sansepolcro non può che essere grata e orgogliosa e deve collaborare a preservare questo patrimonio.
Non solo: dobbiamo assolutamente tutti lavorare al fine di mettere l’intero territorio nelle condizioni per uno sviluppo sostenibile, all’avanguardia e gratificante per l’intera vallata e i suoi abitanti: l’agricoltura infatti rappresenta il fondamentale tassello di un quadro complessivo che deve orientarsi tutto verso una nuova concezione, in linea tra l’altro con quanto si sta definendo a Parigi in questi giorni.
Il PD sta cercando di interpretare questo spirito, tanto che tale aspetto è un punto chiave del nuovo programma che stiamo costruendo perché la Politica deve tenere conto dello sviluppo e del progresso di tutti gli operatori del mondo economico.